Patricia Urquiola lampade

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Durante i suoi studi in Italia, Patricia Urquiola ha avuto modo di conoscere e di approfondire la storia e le trame del design del Bel Paese, divenendo lei stessa una delle esponenti più importanti del design italiano contemporaneo, nonostante le sue radici e il suo stile siano rimasti legati a doppio filo alla tradizione spagnola, che la donna rivendica con grande passionalità e orgoglio.
Laureatasi nel 1989, il suo grande talento l'ha portata a diventare l'assistente di grandi nomi dell'architettura italiana, e non solo, che l'hanno voluta al loro fianco durante le lezioni accademiche presso lo stesso Politecnico di Milano e presso Ecole nationale supérieure de création industrielle. Proprio a Milano, ha collaborato con personalità come Achille Castiglioni ed Eugenio Bettinelli, che hanno indubbiamente contribuito a migliorare la sua formazione e cultura nel settore.
Il suo talento non è passato inosservato e, già poco dopo aver conseguito la laurea, ha ricevuto richieste di collaborazione con alcune delle aziende di design del nostro Paese; la prima a credere nelle capacità di Patricia Urquiola è stata Maddalena De Padova, uno dei marchi più prestigiosi del Made in Italy, che le ha dato la possibilità di conoscere un altro grande architetto italiano famoso nel mondo, Vico Magistretti.
Il lavoro di due menti geniali e brillanti non poteva che portare alla nascita di grandi elementi di design moderno, che hanno fatto la storia del design italiano contemporaneo.
La sedia Flower è uno dei primi lavori di pregio che i due hanno realizzato per De Padova: si tratta di una poltroncina imbottita che, nella sua forma avvolgente, ricorda molto da vicino la corolla di un fiore. Le forme armoniche e proporzionate creano una seduta particolarmente confortevole, che ha riscosso un enorme successo nel mondo.
Tra gli altri lavori della designer spagnola e del luminare italiano per De Padova, si ricordano anche la sedia orizzontale Chaise Longue e il divano Loom.
Patricia Urquiola, consapevole del suo talento, ha sempre aspirato ad affermarsi a livello mondiale come architetto e designer e, conclusa l'esperienza con De Padova, ha accettato di collaborare con altri studi di design italiani, dove ha potuto lavorare fianco a fianco con architetti e designer nella realizzazione di progetti architettonici per edifici e d’interior design, proseguendo il suo percorso creativo nella realizzazione di complementi d'arredo, sempre molto apprezzati dal grande pubblico. Uno dei segreti del successo dei suoi elementi è l'impiego di elementi non modulari e intercambiabili, che contribuiscono alla realizzazione di ambienti positivi che favoriscono i buoni sentimenti e la socializzazione.
La sua fama ha varcato presto i confini italiani e spagnoli e, oggi, Patricia Urquiola è una delle designer più richieste a livello mondiale. Collabora con i più importanti studi di architettura e design e la sua firma appare in molti degli oggetti di culto nel nostro tempo.