Michel Boucquillon lampade
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"Il design è qualcosa che rende più felici i consumatori". Questa frase riassume brevemente la filosofia che ha guidato e continua a guidare Michel Boucquillon nel suo ruolo di "distributore di felicità" attraverso l'elaborazione di architetture e di oggetti di design che hanno come obiettivo quello di riflettere la molteplicità della natura umana. Il design, per Michel, deve dare un'anima alla materia, plasmare forme che permettano al consumatore di sentirsi inconsciamente chiamato dall'oggetto, il quale deve essere in grado di suscitare emozioni, di raccontare una storia. Il design non deve mai essere noioso, ma espressione materiale di un animo in continua evoluzione, proprio come quello dell'uomo. Sono questi i principi che, nel 1986, hanno portato il belga Michel Boucquillon, classe 1962, a conseguire la laurea in Architettura, titolo di studio che gli ha aperto le porte al successo mondiale che ha conquistato. Dopo aver vinto il premio "Von Hove" a Bruxelles, lavora per due anni a Firenze. A soli 26 anni ottiene la progettazione dell'Emiciclo del Parlamento Europeo di Bruxelles, per il quale disegnerà anche gli arredi. La partecipazione alla realizzazione di quest'opera gli vale richieste di collaborazioni provenienti da diverse aziende di design internazionali. Nel 1994 apre il suo primo studio a Bruxelles, al quale farà seguito la Boucquillons S.A.S., avviata in Italia, come attività di product-design. Le sue creazioni ricevono numerosi riconoscimenti, dal premio "Design Plus" per la vasca Strip, prodotta per Acquamass, al "Good Design" ricevuto grazie alle posate Unique, marchiate Auerhahn. Nel 2011 vanta una menzione al "Compasso d'oro" per la sedia da regista Serralupi. Attualmente vive a Lucca, nella casa progettata da lui stesso, che costituisce un vero e proprio laboratorio di idee e di sperimentazioni del genio di Michel Boucquillon, oltre ad essere una concretizzazione della sua idea di architettura come spazio delimitato dove l'uomo può esprimere le sue esigenze, ogni giorno nuove e diverse.